BARBARA GOLDONI
53 anni, nata a Sassuolo da famiglia Maranellese, madre di 3 figli vivo a Crociale di Maranello.
Commercialista professionista, divido la giornata tra lavoro e famiglia.
Amante dello sport, ho praticato danza classica, tennis, nuoto e sci alpino anche a livello agonistico.
La mia passione è la lettura.
UNA VENTATA DI ARIA FRESCA
La decisione di presentarci alle elezioni comunali nasce dal desiderio di proporre una valida alternativa all'amministrazione comunale che non vede alternanza da quasi 80 anni. Vogliamo un Sindaco vicino alla gente, facilmente raggiungibile, disponibile ad ascoltare direttamente le esigenze dei cittadini, capace di garantire una risposta. La speranza, che consideriamo concreta, è quella di avvicinare i cittadini alla Amministrazione, portandoli a partecipare, proporre e criticare se necessario in modo libero.
Il nostro programma, come potrete vedere, non contiene promesse irrealizzabili: sappiamo che le passate Amministrazioni hanno di fatto “ingessato” il nostro Comune, facendo tragiche scelte urbanistiche e ambientali.
Ci impegneremo per migliorare problemi quali il traffico, i parcheggi, l'inquinamento, la vivibilità del centro e le esigenze delle frazioni, le offerte culturali e a sostenere il diritto all'attività sportiva,
a curare il decoro urbano e aiutare le attività a trarre vantaggio dal flusso turistico, previsto in forte crescita.
Da anni ci battiamo perché le famiglie e tutti i cittadini di Maranello, così come gli immigrati, possano avere un alloggio decoroso e adeguato alle loro esigenze; sarà nostra cura fare tutto quanto possibile per migliorare le condizioni attuali, insufficienti rispetto la domanda.
Non ci dimentichiamo del volontariato, un grande pilastro della società civile, che vogliamo efficiente, radicato e autonomo rispetto a qualunque ingerenza dell'amministrazione. E’ però necessario cambiare il modello di sviluppo del nostro Comune per procedere poi, a piccoli passi, verso un futuro che premierà i nostri figli e nipoti. A questo proposito, sarà necessario anche instaurare con un indispensabile interlocutore, quale Ferrari Auto, un rapporto paritetico, che tenga in egual conto l’enorme importanza della fabbrica per il nostro territorio e le improrogabili esigenze dei cittadini, per cercare i giusti compromessi per una proficua collaborazione che aiuti tutti a vivere meglio nella propria città.